L’obbligo della fatturazione elettronica per i rapporti B2B è ormai alle porte e l’Agenzia delle Entrate, lo scorso 30 aprile, ha emesso un provvedimento per chiarire alcuni punti.

Esaminiamo in dettaglio il modo corretto di compilazione del campo “CodiceDestinatario” proprio come previsto dalle specifiche tecniche fornite dalla stessa Agenzia.

Il soggetto ricevente è tenuto a registrare sulla piattaforma web dell’Ente tributario la modalità prescelta di ricezione delle fatture elettroniche. La scelta effettuata dall’utente sarà considerata dal Sistema d’Interscambio prioritaria nell’invio delle fatture.

Dai documenti resi disponibili, emerge come non sia più obbligatorio valorizzare il campo CodiceDestinatario: se il prestatore è accreditato sul SdI, questi invierà la fattura elettronica sul canale che il soggetto ha indicato nella fase di registrazione.

Diversamente da questo primo caso, il campo dovrà essere così popolato:

  • Inserendo il codice destinatario fornito dal committente. Se tale codice risulta essere attivo, il SdI invierà il documento all’indirizzo corrispondente a tale codice. Se risultasse invece inesistente, il SdI invierà al mittente una ricevuta di scarto.
  • Inserendo il codice convenzionale, 0000000, e compilando il successivo campo PecDestinatario con l’indirizzo pec del committente. Il SdI, in questo caso, provvederà ad inviare la e-fattura all’indirizzo pec indicato.
  • Inserendo il codice convenzionale, 0000000, e lasciando liberi i campi PecDestinatario e IdFiscaleIVA quando il destinatario è un consumatore finale. In tal caso sarà compilato solo il campo CodiceFiscale e il SdI metterà a disposizione del committente una copia della fattura nella sua area riservata del sito web dell’Agenzia. Il prestatore, tuttavia, è tenuto a consegnare direttamente al consumatore una copia informatica o analogica del documento informandolo che lo stesso è reso disponibile sulla piattaforma online.
  • Inserendo il codice convenzionale, 0000000, quando il destinatario è un soggetto privato che: rientri nel regime di vantaggio, applichi il regime forfettario, ovvero sia un produttore agricolo. In tutti questi casi il documento sarà reso disponibile nell’area riservata del sito web dell’Agenzia delle entrate ed il prestatore è tenuto a comunicare tempestivamente al destinatario della possibilità di reperire l’originale sul sito.
  • Inserendo il codice convenzionale, 0000000, quando il cedente non ha comunicato il suo codice o la sua pec. Il SdI, anche in questo caso, renderà disponibile il documento nell’area riservata sul sito dell’Agenzia delle entrate invitando il prestatore a comunicare al cessionario di reperire il documento sul canale indicato.

In tutti i casi in cui la consegna del documento non sia possibile per cause non imputabili al Sistema d’Interscambio, lo stesso mette a disposizione copia del documento nell’area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate. Lo stesso comunicherà al trasmittente il mancato recapito della fattura elettronica e sarà quindi sua prerogativa comunicare al committente la possibilità di ricevere il documento sul sito web dell’Agenzia.

La piattaforma FacileFatturare.it è abilitata a fornire il codice destinatario a tutti gli utenti interessati in modo da poterlo indicare al proprio fornitore come canale di ricezione della e-fattura.