Fattura elettronica forfettari: se ti sei chiesto come gestire le fatture elettroniche in regime forfettario con programmi alternativi questo è l’articolo che fa al tuo caso.
Già nel 2019 le fatture cartacee sono state sostituite con quelle elettroniche per la maggior parte delle aziende e dei professionisti, fino ad ora però i possessori di Partita Iva in regime forfettario o in regime dei minimi non erano obbligati ad utilizzarla.
Obbligo fattura elettronica forfettario 2022
I soggetti che saranno obbligati ad emettere e gestire fatture elettroniche a partire dal 1 Luglio 2022 sono indicati nell’ art 18 del PNRR 2 pubblicato in GU n 100 del 30 aprile 2022
In particolare l’obbligo della fattura elettronica forfettario entrerà in vigore per:
- del regime fiscale cd. “forfettario” (art.1 commi dal n. 54 al n. 89 della L. n. 190/2014);
- del regime fiscale cd. dei minimi – di vantaggio (art. 27, commi 1 e 2 del D.L. n. 98/2011 conv. con modif. in L. n. 111/2011);
- dell’opzione di cui agli artt. 1 e 2 della L. n. 398/1991 (associazioni sportive dilettantistiche – enti terzo settore) e che, nel periodo d’imposta precedente, hanno conseguito dall’esercizio di attività commerciali proventi per un importo non superiore a 65.000 euro.
L’obbligo della fattura elettronica non entrerà in vigore per tutta la platea dei soggetti appartenenti alle categorie anzidette, perché l’art. 18 c. 3 del predetto D.Lgs. n. 36/2022 ha previsto che essa decorrerà:
- dal 1° luglio 2022 per coloro che avranno conseguito nell’anno precedente ricavi o percepito compensi – ragguagliati ad anno – superiori a 25.000 euro;
- dal 1° gennaio 2024 per tutti gli altri.
In sintesi, tutti coloro che lavorano in regime forfettario ma hanno aperto la Partita IVA nel corso del 2022 o hanno avuto ricavi inferiori alla soglia prevista potranno proseguire con la fatturazione cartacea ancora per qualche mese e l’obbligo della fatturazione elettronica scatterà da gennaio 2024.
Fattura elettronica forfettari: le possibili soluzioni da utilizzare
Considerando che l’obbligo di fatturazione elettronica per forfettari sarà presto realtà è bene fare chiarezza e individuare le possibili modalità con cui operare. Al momento è possibile seguire tre strade:
- utilizzo del software dell’agenzia delle entrate;
- delega al commercialista per fattura elettronica;
- fai da te con l’utilizzo programma fatturazione elettronica in cloud.
Come scegliere la modalità migliore per la fattura elettronica forfettario
Per scegliere la modalità più adatta alle tue esigenze e competenze è consigliabile fare un’ attenta valutazione. Riepiloghiamo in breve le possibilità con pro e contro.
Delega ad un professionista
In genere chi non ha dimestichezza con l’informatica o teme di commettere errori tende a delegare al commercialista questa operazione ma si tratta di una procedura dispendiosa, considerando che in genere i professionisti richiedono un compenso per effettuare questa operazione al posto tuo.
Il sito dell’Agenzia delle Entrate mette a disposizione un servizio di delega fattura elettronica a soggetti terzi tramite una sezione dedicata per conferire una o più deleghe con una procedura telematica. Tale autorizzazione permette a soggetti esterni all’azienda come i commercialisti terzi di utilizzare i servizi di fatturazione elettronica messi a disposizione dell’Agenzia delle entrate.
Attenzione, in molti casi il vostro commercialista potrebbe chiedervi di sottoscrivere la delega anche solo per poter consultare rapidamente la documentazione e consultare il tuo cassetto fiscale. In questo senso è sempre meglio effettuare la delega e lo si può fare a titolo gratuito.
Utilizzo del software dell’Agenzia delle entrate
Tramite il sito dell’Agenzia delle entrate è possibile emettere fatture elettroniche in pochi click, attraverso una procedura relativamente semplice e veloce. I servizi offerti sono gratuiti e consentono di compilare, trasmettere, conservare e consultare le fatture elettroniche. Questo servizio è molto comodo ma un po’ macchinoso inoltre non consente archiviazione e gestione dei documenti a livello integrato.
Tutte le funzioni necessarie sono disponibili a titolo gratuito sul sito ed è quindi possibile adempiere a tutte le attività previste dalla normativa utilizzando i vari software e servizi ma è necessaria una certa dose di organizzazione e “confidenza” con gli strumenti. Si tratta di un sistema nato per supportare le esigenze di tutti ma è in genere sfruttato maggiormente da chi emette un numero limitato di fatture durante l’anno o comunque non ha la necessità di gestire documenti vari e numerosi.
Fattura elettronica fai da te
I software fattura elettronica presenti online sono la soluzione ideale per chi vuole operare da solo, senza passare necessariamente da un commercialista ma ha bisogno di uno strumento snello, semplice e integrato. I portali che offrono questo tipo di servizio, come facilefatturare.it, offrono pacchetti diversi in base alla tipologia di attività ( professionisti, piccole o medie imprese).
Questi programmi offrono delle schermate semplici, complete e spesso personalizzabili, dispongono di diverse funzionalità studiate appositamente per poter emettere e conservare le fatture elettroniche in modo adeguato ma anche di tenere traccia dei pagamenti e di gestire le anagrafiche (clienti e fornitori) e di gestire i preventivi.
Molti utenti apprezzano la possibilità di generare una nuova fattura copiandone una emessa in precedenza e modificandola, ma anche la possibilità di una visione complessiva non solo delle fatture emesse ma anche di altri dati fondamentali per la gestione contabile della propria attività.
Questi siti offrono un periodo di prova gratuito prima della registrazione definitiva alla piattaforma.
L’approccio esperienziale è sempre il più adatto a realtà professionali e imprenditoriali, per iniziare il tuo periodo di prova gratuita è sufficiente collegarsi al sito della piattaforma prescelta ( per esempio facilefatturare.it), inserire il tuo indirizzo email e i dati della tua azienda nell’apposito form e iniziare fin da subito a:
- Compilare fatture elettroniche, note credito e debito;
- Visualizzare il riepilogo dei documenti e delle scadenze;
- Registrare i movimenti di cassa;
- Monitorare i flussi monetari;
- Creare e gestire preventivi.
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