L’emissione di fatture elettroniche verso la Pubblica Amministrazione (PA) richiede attenzione a specifici dettagli e l’adempimento di determinati obblighi. In questo articolo, ti forniremo una guida dettagliata per una corretta emissione, con un occhio alle importanti novità in arrivo nel 2025.

Formato XML e dati obbligatori: la base della Fattura Elettronica PA

  • Formato XML:
    • La fattura deve essere redatta nel formato XML (eXtensible Markup Language), conforme allo standard “FatturaPA“.
  • Dati Essenziali:
    • Codice Univoco Ufficio (CUU): Ogni ufficio della PA è identificato da un codice univoco di 6 caratteri, fondamentale per l’indirizzamento corretto della fattura.
    • Codice Identificativo Gara (CIG) e Codice Unico di Progetto (CUP): Se la fattura è relativa a un contratto pubblico, questi codici sono obbligatori.
    • Dati dell’Ente Pubblico: Denominazione, codice fiscale e partita IVA dell’ente.
    • Estremi del Provvedimento di Affidamento: Informazioni relative al documento con cui la pubblica amministrazione ha deciso di affidare il lavoro.

Invio tramite il Sistema di Interscambio (SdI): Il cuore del processo

  • SdI:
    • La fattura deve essere trasmessa al Sistema di Interscambio (SdI) dell’Agenzia delle Entrate, che si occuperà di recapitarla alla PA destinataria.
  • Modalità di Invio:
    • Portale “Fatture e Corrispettivi”: L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione un portale web per l’invio delle fatture;
    • Software di Fatturazione Elettronica: Esistono software specifici che semplificano il processo di fatturazione elettronica come facilefatturare.it;
    • PEC: è possibile inviare la fattura al SdI tramite PEC all’indirizzo sdi01@pec.fatturapa.it.

Verifica e conservazione: passaggi cruciali per la conformità

  • Ricevuta di Consegna: Il SdI invia una ricevuta di consegna che attesta l’avvenuta trasmissione della fattura alla PA.
  • Conservazione: La fattura elettronica e la ricevuta di consegna devono essere conservate a norma di legge.

Novità importante: Sistema di Accreditamento dal 2025

  • A partire dal 5 maggio 2025, l’Agenzia delle Entrate introdurrà il “Sistema di Accreditamento“, che sostituirà gli attuali servizi online “Accreditare il canale” e “Gestire il canale” (Fatturazione elettronica PA – Servizi online). Questa nuova modalità semplificherà l’accreditamento e la gestione dei canali trasmissivi.

Informazioni aggiuntive e consigli utili

  • Verifica attentamente i dati della PA destinataria, in particolare il Codice Univoco Ufficio, per evitare errori di trasmissione.
  • Il sito FatturaPA.gov.it rappresenta una risorsa preziosa per informazioni dettagliate e aggiornate sulla fatturazione elettronica verso la PA.

L’emissione di fatture elettroniche verso la PA richiede precisione e attenzione ai dettagli. Tenendo conto delle novità introdotte dal 2025. Seguendo questa guida, potrai gestire il processo in modo efficiente e conforme alle normative vigenti.

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